Affidarsi all’ethical hacking è un’opportunità su cui puoi contare per vincere le sfide del cybercrime, che oggi mettono a rischio le risorse della tua azienda e la sua reputazione.
Nell’ultimo decennio l’uso di computer e smartphone è aumentato enormemente e, sebbene il cyberspazio e Internet abbiano portato con sé enormi vantaggi, non sono certo arrivati tra noi privi di rischi e lati negativi.
Con la diffusione di Internet, anche le minacce alla cybersecurity sono aumentate in quantità e qualità, rendendo inadeguati semplici firewall e antivirus. Le minacce cyber possono nascere in ogni punto dell’azienda e non è più sufficiente affidarsi esclusivamente all’esperienza dell’IT interno per la protezione dei dati. È, ad esempio, necessario educare i dipendenti a riconoscere le truffe basate su social engineering come il phishing e cyber-attacchi sempre più sofisticati che mettono a rischio la proprietà intellettuale e i dati personali. Ma tutto ciò non basta. C’è un’altra strategia che il management può adottare: affidarsi a un Ethical Hacker.
L’ethical hacking rappresenta oggi una componente essenziale della cybersecurity. Potremmo definirlo il lato luminoso dell’hacking, collegato alla figura dell’hacker buono (detto anche white hat), in contrapposizione al lato oscuro rappresentato dall’hacker cattivo (black hat).
In pratica, gli ethical hacker utilizzano tecniche di hacking per individuare e correggere le vulnerabilità della sicurezza, in una rete o in un sistema informatico, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dell’organizzazione. L’ethical hacking aiuta a prevenire i cyber-attacchi e i data breach hackerando legalmente il sistema di una organizzazione per cercare i punti deboli, senza danneggiare l’infrastruttura o i suoi utenti.
In poche parole, l’ethical haker si allea con l’organizzazione per trovare le vulnerabilità prima che sia un cybercriminale a farlo.
Noi di UNGUESS collaboriamo con una community di ethical hacker, talenti con identità verificate e skill tecniche certificate, che hanno passato rigidi controlli di selezione e ricevuto una valutazione sulle competenze, sul percorso formativo e sull’esperienza in cybersecurity.
Tutte le organizzazioni, indipendentemente dalle loro dimensioni e dalla tipologia, hanno la necessità di garantire la sicurezza delle informazioni e delle infrastrutture informatiche, mettendole al riparo dalle minacce che possono provenire dall’esterno come dall’interno. Gli ethical hacker hanno le competenze tecniche e la capacità di assumere la mentalità dei cybercriminali, mettendosi nei loro panni e agendo come loro.
Alcune aziende assumono ethical hacker per portare a termine ricerca, test e bug bounty. Nonostante sia un lavoro di estremo valore, prestigio e competenza tecnica, alcuni (davvero pochi) ethical hacker non hanno bisogno di essere motivati da un programma di ricompensa economica e agiscono da volontari. Indipendentemente dalle diverse motivazioni che li spingono, gli ethical hacker lavorano nell’interesse e con il consenso dell’organizzazione per proteggerne i computer, i network, le infrastrutture, i dati.
Fra i due estremi, black hat, hacker criminali, e i white hat, ethical hacker, si collocano, in posizione intermedia, diversi tipi di hacker:
L’ethical hacking prevede vari approcci per valutare la sicurezza dei sistemi informatici. Esploriamo alcuni delle diverse metodologie adottate.
Le 6 fasi dell'ethical hacking
L’ethical hacking prevede diverse fasi, precedute dalla verifica, insieme all’organizzazione, dei principali punti deboli da ricercare, scegliendo di esaminare l’intera infrastruttura, singole applicazioni o parti di software. Sulla base di quanto concordato, per valutare le criticità che i cyber-criminali possono sfruttare, gli ethical hacker impiegano strumenti di verifica preliminari, quali:
Una volta condotti i test più opportuni, l’ethical hacker realizza un report che evidenzia le azioni svolte e suggerisce le misure da adottare per migliorare la sicurezza aziendale.
In sintesi, sono sei le fasi fondamentali dell’ethical hacking (le prime cinque analoghe a quelle che seguirebbe un cyber attaccante):
L’importanza della competenza di un hacker per la cybersicurezza aziendale non può mai essere enfatizzata abbastanza: sfruttare le competenze degli Ethical Hacker è una strategia incredibilmente potente per scoprire le debolezze e vulnerabilità dei sistemi aziendali e renderli a prova di futuri attacchi. Le aziende hanno la possibilità di far effettuare test di sicurezza da hacker professioni alle loro condizioni. Farlo è fondamentale perché i data breach (tra le tante minacce cyber) sono troppo frequenti e costosi per essere ignorati. Investire ora in cybersecurity può salvare le aziende da future nuovi cyber-attacchi.