Headless Commerce: il futuro del retail

Il futuro del retail: l'Headless Commerce fornisce l'agilità necessaria per stare al passo con le tendenze emergenti dell'eCommerce


Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un cambiamento del commercio digitale tale da aver richiesto nuove strategie organizzative e tecnologiche. I Customer Journey sono sempre più frammentati, nuovi touchpoint stanno emergendo e marchi e rivenditori di ogni settore devono essere in grado di far crescere il loro business online in questa nuova atmosfera. È in questo contesto che si stanno sviluppando le cosiddette soluzioni di commercio "headless", in cui il front-end rivolto al cliente è disaccoppiato dal livello di back-end.
Grazie a questo nuovo paradigma, le organizzazioni possono costruire esperienze personalizzate per i clienti, ottenere la libertà di sperimentare, aumentare la loro agilità e scalare in modo più efficiente. Vediamo meglio nel dettaglio.

Cosa rende l'Headless Commerce differente?

Le piattaforme di e-commerce sono state originariamente costruite per fare shopping via desktop. Un'architettura monolitica con componenti back-end e front-end strettamente accoppiati. Tuttavia, la crescita del commercio mobile nel corso nell'ultimo decennio e l'emergere di numerose altre forme di e-commerce hanno spinto marchi e rivenditori a cercare un approccio più flessibile. L'headless eCommerce, appunto.

Il principale elemento di differenziazione dell'architettura dello "shopping senza testa" è che i componenti back-end e front-end sono sistemi disaccoppiati che comunicano attraverso un'API.

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Un'azienda può usare database di back-end, con informazioni da fonti quali le piattaforme CMS, per gestire funzioni come le informazioni sui prodotti, la logica di marketing dietro promozioni e sconti, e il checkout.

Questo output - si pensi alle immagini dei prodotti, ai prezzi, ai pulsanti "compra ora" - viene poi spinto tramite API alle esperienze front-end, che possono includere qualsiasi interfaccia utente digitale. Questo può rendere più facile per le aziende permettere agli acquirenti di effettuare transazioni utilizzando mezzi come le applicazioni mobili, le pagine dei negozi su Instagram, o anche chioschi interattivi.

Quali sono i benefici per brand e retailer?

Un vantaggio di un approccio Headless è che aiuta i marchi e i rivenditori a offrire ai clienti un'esperienza d'acquisto su misura e senza limitazioni- potenziando gli sforzi necessari per attrarre e trattenere i consumatori. Ma vediamo nel dettaglio.

  • UX E NAVIGAZIONE MIGLIORI

L'utilizzo di un'architettura basata su API come l'headless commerce rende più facile per i commercianti fornire esperienze front-end utilizzando la tecnologia Progressive Web Applications (PWA), che può accelerare significativamente la velocità di caricamento delle pagine e quindi aumentare i tassi di conversione delle vendite riducendo l'abbandono delle pagine. Un sondaggio di Google ha scoperto che il 53% delle visite ai siti mobili vengono abbandonate se le pagine impiegano più di 3 secondi per caricarsi, il che si traduce in mancate entrate per i marchi e i rivenditori.

Allo stesso tempo, le piattaforme Headless permettono di avere le stesse informazioni (ottimizzate) su un'ampia gamma di dispositivi e contesti. Fattore particolarmente importante per il commercio mobile.

  • ESPERIENZE DIGITALI DIFFERENZIATE E DEPLOYMENT PIÙ VELOCI

Con l'improvvisa corsa a offrire opzioni di e-commerce più corpose in mezzo alla pandemia di Covid-19, offrire un'esperienza digitale differenziata sta diventando sempre più vitale per attirare gli acquirenti online.

Ma i venditori che usano un approccio headless potrebbero trovare questo compito davvero facile. La natura modulare dell'architettura dell'Headless eCommerce rende più semplice per i commercianti creare nuove esperienze digitali, per esempio, attraverso:

  • l'aggiunta di capacità commerciali su più punti di contatto digitali (social media, smartwatch, connected cars, etc.);
  • Shopping experience personalizzata su diversi touchpoint;
  • l'adozione di nuovi modelli di business.

Un motore headless permette ai marchi e ai rivenditori di sperimentare con il front-end senza richiedere agli sviluppatori di apportare modifiche al back-end. Questo potrebbe aiutare a ridurre il tempo necessario per lanciare un nuovo touchpoint o per testare A/B un nuovo flusso di acquisti, per esempio.

struttura del CSM tradizionale versus quella dell'headless commerce

L'Headless Commerce sarà la nuova normalità?

Guardando al futuro, l'architettura commerciale headless è destinata a continuare a guadagnare trazione e probabilmente diventerà l'approccio per i marchi e i rivenditori che vogliono e possono permettersi di attingere a più canali di e-commerce elaborati - compresi smartwatch, servizi di messaggistica come WhatsApp, re-commerce, e altro ancora.

Attualmente, l'adozione sarà limitata tra le medie e piccole imprese a causa dei costi di configurazione ripidi e la necessità di avere un team di ingegneri dedicato per gestire l'infrastruttura e apportare modifiche. In futuro, l'accessibilità e la facilità d'uso dei servizi low-code/no-code determinerà probabilmente quanto velocemente piccoli marchi e rivenditori riescano a implementare un'architettura di commercio headless.

Ma quelli che lo faranno si troveranno in una posizione migliore per competere con i giganti dell'e-commerce come Amazon. 

 

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