Per chi lavora nel settore IT non sarà certamente una sorpresa che il test del software in outsourcing è una scelta sempre più popolare tra le aziende in tutto il mondo. Ad ogni modo, il QUANTO ci si aspetta che questo mercato cresca può lasciare a bocca aperta. Per il mercato mondiale del software testing in outsourcing è attesa una crescita del 17% CAGR tra il 2021 e il 2021, secondo uno studio pubblicato da BisReport.
Il mercato del software testing ha superato i 40 miliardi di dollari nel 2019[2] e continua a crescere ogni anno. Ma cosa spinge così tante aziende - sia PMI che grandi corporate - a dare il test in outsourcing? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Per un sondaggio, SuperOffice ha chiesto a quasi 2000 professionisti di condividere la loro priorità assoluta per i prossimi cinque anni[3]. La Customer experience è stata la risposta più condivisa, con un distacco da quella che è risultata la seconda priorità, il prodotto, di più del 12%.
Nell'era digitale, le aziende sono in competizione più per l'esperienza che offrono all'utente che per prezzi e prodotti competitivi. Questo non significa che gli altri fattori non influenzino l'opinione dei consumatori, ma che i consumatori sono sempre più interessati all'esperienza più che a qualsiasi altra cosa. Infatti, un impressionante 86% dei consumatori sono disposti a pagare di più in cambio di una eccellente Customer Experience.
Le aziende che offrono esperienze attraverso il software, ovvero una buona parte delle aziende nel 2021, devono assicurare un'esperienza online memorabile. Questo significa che i prodotti o servizi digitali devono essere bug-free, seamless e semplici da utilizzare. Il punto è che molte aziende non hanno internamente l'esperienza e le competenze necessarie per assicurare esperienze competitive.
Ci sono per fortuna aziende che si occupano proprio di questo, e che hanno community di utenti e tester provenienti da diversi background e hanno gli strumenti adatti a svolgere il lavoro.
Sulla scia della pandemia da COVID-19, molte aziende hanno affrontato la necessità di accelerare la corsa alla digital transformation. Secondo uno studio, la pandemia da coronavirus ha accelerato la trasformazione digitale di setti anni. Insomma, le aziende devono puntare al digitale e devono farlo oggi, ma per farlo hanno bisogno di tester del software che possano assicurare che l'esperienza sia all'altezza dell'utente reale.
Il software testing comprende task complessi, e per affrontarli serve la giusta combinazione di skill. Ci sono molte tipologie di test che devono essere svolte per assicurare che il prodotto soddisfi i bisogni degli utenti (usabilità, funzionalità, sicurezza, ecc.). Dando questi task in outsourcing, le aziende hanno a disposizione tester di talento e con esperienza che hanno conoscenze in quello specifico settore.
Esternalizzare il software testing fa risparmiare in più modi. Per prima cosa, le aziende non devono assumere un tester in-house. Allo stesso tempo hanno completo controllo e visibilità sul test del progetto in anticipo.
Questi sono altri modi in cui dare in outsourcing il software testing aiuta a risparmiare sui costi:
Assumere e mantenere un software testing team interno è costoso, time-consuming e porta con sé molte sfide. Per esempio, potresti non aver bisogno di tester tutto l'anno e poi trovarti ad averne un bisogno disperato su un singolo progetto. In più, un team interno adibito al testing può togliere la possibilità di avere risorse su altri progetti, facendo diminuire la produttività dell'intero team di sviluppo. La soluzione? Esternalizzare.
[1] Manometcurrent
[2] GM insights
[3] SuperOffice