Il product management ha un peso decisivo sulla competitività aziendale. Da esso, infatti, dipende la capacità dell’organizzazione di ideare, realizzare, commercializzare e gestire prodotti in grado di distinguersi, di soddisfare le esigenze dei clienti e, al tempo stesso, di raggiungere gli obiettivi finanziari e di posizionamento definiti dall’impresa. Identificare e monitorare i principali KPI di product management è quindi fondamentale: come fare?
Pur non esistendo una sola definizione universalmente accettata, possiamo considerare il product management come quella disciplina che si occupa di gestire, con un approccio olistico, tutto il ciclo di vita di un prodotto, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti e di generare valore per l'azienda.
Il product manager, che alcuni commentatori definiscono il CEO del prodotto, è colui che supervisiona tutte le attività e funge da punto di contatto tra diverse funzioni aziendali, con l’obiettivo di rendere fluida la comunicazione ed efficaci tutte le attività che, a diverso titolo, concorrono al successo del prodotto. Tra le sue mansioni, il PM:
Il ruolo del product manager è quindi complesso, con responsabilità che spaziano dalla visione strategica del prodotto alla supervisione di diverse attività e processi del suo ciclo di vita. Un product management efficace porta benefici tangibili negli ambiti della customer satisfaction e delle vendite, fino ad impattare sui margini di profitto e nel valore del brand.
Il product management coinvolge molte divisioni aziendali e competenze differenti, ma soprattutto misura il successo del prodotto sotto tutti i possibili punti di vista. Due le conseguenze:
Seppure ogni prodotto richieda una gestione a sé, per aiutare un’efficace definizione dei KPI di product manager possiamo definire le maggiori aree che incidono sul successo del prodotto, e quali siano all'interno di esse gli indicatori più rappresentativi.
Si riferiscono agli effetti finanziari e alla redditività del prodotto, fornendo una misurazione del suo impatto sulle entrate aziendali e sul valore generato. Consentono di valutare l'efficacia delle strategie di marketing e di pricing, nonché l'efficienza operativa.
Misurano la capacità del prodotto di soddisfare le esigenze del proprio pubblico. Monitorando attentamente queste metriche, le aziende possono identificare i punti di forza e di debolezza del prodotto e adottare strategie mirate per migliorare l'esperienza complessiva del cliente.
Forniscono visibilità sulle performance e sull'efficienza del processo di sviluppo del prodotto. Attraverso queste metriche, è possibile comprendere l’adeguatezza dei processi produttivi alle richieste del mercato e rilevare le sfide, così da definire interventi correttivi.
Aiutano a capire come il prodotto venga usato e quale sia la percezione del pubblico. Sono fondamentali per definire la roadmap di sviluppo e per l’implementazione di nuove funzionalità. Visto che non tutti i prodotti generano dati durante l’utilizzo, questa categoria è particolarmente adatta a tutto il macrocosmo dei tool e delle soluzioni “connesse”, dai prodotti di elettronica alle soluzioni software.