Come da tradizione, Apple ha presentato iOS 14 e iPad OS 14 durante l’edizione 2020 del WWDC, la conferenza per sviluppatori che si tiene ogni anno a giugno. Dopo tre mesi di beta, le prime versioni definitive dei nuovi sistemi operativi mobile della mela sono state rilasciate il 16 settembre 2020.
Sebbene la base sia la stessa, per completezza si parla di due sistemi operativi distinti: iOS 14, installabile su iPhone, e iPadOS 14, disponibile per iPad.
Nonostante i due sistemi operativi condividano quasi tutte le funzionalità e si presentino come molto simili, dal 2019 Apple ha scelto di separare (anche nella nomenclatura) la versione per iPad, che si distingue per alcune funzioni aggiuntive orientate all’utilizzo desktop del tablet.
Ad oggi, Apple ha già rilasciato tre minor release, che raffinano l’esperienza utente su iPhone e iPad: le versione attuali, quindi, sono iOS 14.3 e iPadOS 14.3.
L’adozione di iOS 14 e iPadOS 14 è stata particolarmente rapida, perfino più del solito: secondo l’ultimo report pubblicato da Apple, datato 15 dicembre, iOS 14 è già stato installato sul 72% di tutti gli iPhone attivi, con un picco dell’81% di adozione se guardiamo solo i modelli rilasciati negli ultimi 4 anni. Come termine di paragone, iOS 13 raggiunse il 70% di adozione nel febbraio 2020.
Probabilmente la più grande novità di iOS 14 e iPad OS 14 è il redesign della Home, che porta un cambiamento iconico nell’interfaccia dei sistemi operativi mobile della mela.
Sin dalla nascita di iPhone e iPad, gli utenti sono sempre stati abituati a trovare nella homescreen delle griglie di icone, che spesso si ripetevano per pagine e pagine. iOS 14, invece, introduce due elementi che cambiano drasticamente la user experience: i Widget nella Home e la Libreria app.
Queste due novità, insieme a tanti altri piccoli cambiamenti estetici, introducono dei cambiamenti radicali nell’aspetto di iPhone e iPad, che adesso possono apparire più vari e colorati, oltre a mostrare utili informazioni contestuali direttamente nella Home.
Vediamo quindi in dettaglio cosa cambia nei widget e quali sono le principali novità di iOS 14 e iPadOS 14.
I widget non sono una novità assoluta su iOS, ma fino alla versione precedente dei sistemi operativi erano disponibili esclusivamente nella schermata Oggi, accessibile scorrendo a sinistra nelle Home.
Il concetto di base rimane lo stesso, presente da anni anche su Android: si tratta di componenti grafici collegati ad un’app, che mostrano a colpo d’occhio delle informazioni utili o permettono di eseguire azioni rapide, il tutto senza dover lanciare l’applicazione stessa.
Con iOS 14, i widget cambiano nel design, tendenzialmente più gradevole e con una migliore gestione degli spazi (grazie ai layout realizzati con SwiftUI) e, soprattutto, possono essere aggiunti alla Home.
A differenza di Android, dove i widget sono liberamente ridimensionabili, su iOS questi componenti possono assumere solo dimensioni ben definite. Utilizzando come unità di misura lo spazio occupato delle icone, i Widget possono assumere solo i seguenti formati (altezza x larghezza):
Ogni applicazione può fornire un qualsiasi numero di widget; inoltre, i widget possono essere raggruppati in Raccolte: trascinando un widget su un altro con le stesse dimensioni, questi verranno sovrapposti e l’utente potrà scorrere tra i vari widget.
Infine, a questi si aggiunge la Raccolta Smart, ossia una raccolta automatica dove i widget mostrati cambiano automaticamente a seconda dell’ora del giorno e delle abitudini dell’utente.
Attualmente, i Widget possono essere aggiunti in Home solo su iOS: al contrario, su iPadOS sono disponibili solo nella schermata Oggi, che però può essere fissata alla sinistra della prima schermata Home.
Con la Libreria App, Apple introduce per la prima volta un concetto molto simile al Drawer delle applicazioni presente da anni su Android: si tratta di uno spazio in cui vengono conservate tutte le applicazioni installate sul telefono, che non devono più essere mostrate necessariamente sulla Home.
La Libreria App è presente solo su iOS 14 (e non su iPadOS14), è raggiungibile scorrendo a destra tra le schermate Home e permette di raccogliere in un’unica schermata tutte le app, che vengono raggruppate a seconda della tipologia; tale raggruppamento è automatico e non è modificabile dall’utente.
In tutte le cartelle, iOS evidenzia le applicazioni più utilizzate; inoltre, in cima alla Libreria App troviamo due cartelle smart, che mostrano le app installate più recentemente e i Suggerimenti, ossia app basate sulle nostre abitudini di utilizzo.
Sebbene sia solo un piccolo cambiamento estetico, tra le novità più attese dagli utenti c’era la nuova notifica per la chiamata.
Fino ad iOS 13, quando si riceveva una telefonata, l’interfaccia a tutto schermo bloccava qualsiasi azione l’utente stesse eseguendo.
Con iOS 14, la notifica di chiamata si presenta come un piccolo banner in alto: oltre a rispondere o rifiutare, è possibile eseguire uno swipe verso l’alto per nascondere la notifica senza rifiutare la chiamata (cosa che non era possibile fare fino ad iOS 13).
Come già visto su macOS, adesso anche iOS e iPadOS supportano il Picture in Picture, ossia la possibilità di continuare a guardare un video (o una chiamata FaceTime) in una finestra rimpicciolita e ridimensionabile, che si sovrappone al resto dell’interfaccia e permette all’utente di usare anche altre app.
iOS 14 e iPadOS 14 introducono parecchie novità per l’app Messaggi, che è il client per gli SMS ma, soprattutto, permette di comunicare tra dispositivi Apple grazie al protocollo iMessage.
Le novità più importanti sono:
Con iOS 14 debutta una nuova applicazione chiamata Traduci: come si intuisce facilmente, si tratta di un traduttore automatico, che supporta 11 lingue (che possono essere scaricate in locale per utilizzare il traduttore anche offline).
Tra le funzioni utili per quando si viaggia all’estero, c’è la modalità conversazione che supporta l’input vocale (immagine in alto), e la modalità attenzione, che mette in evidenza il testo per attirare l’attenzione (utile per chiedere informazioni).
Con iOS 14 Siri presenta una nuova interfaccia compatta: esattamente come già visto per le notifiche delle chiamate, adesso l’applicazione non occupa più l’intera schermata, ma solo una porzione di schermo in alto, che permette di continuare ad utilizzare altre app.
Inoltre, con iOS 14 è possibile inviare un messaggio vocale direttamente da Siri.
Oltre ad un netto miglioramento delle performance, il browser di Apple riceve due importanti novità con iOS 14:
Una novità molto interessante (seppur attualmente limitata) è la possibilità di utilizzare il proprio iPhone con iOS 14 come una chiave digitale con cui aprire l’automobile.
Attualmente sono pochissimi i veicoli che supportano la funzione (solo alcuni modelli di BMW prodotti nel 2020), ma è probabile che nel futuro ci saranno sempre più auto che supportano le chiavi digitali di Apple.
Oltre alla possibilità di sbloccare la serratura e avviare l’auto, una delle peculiarità di questa funzione è la possibilità di “prestare” le chiavi, generando una copia (anche con limitazioni) inviabile facilmente tramite Messaggi.
Per gli sviluppatori, una delle novità più importanti di iOS 14 è App Clip: si tratta di una nuova modalità di utilizzare le applicazioni, senza doverle scaricare.
Le App Clip sono porzioni di app, ossia software in versione semplificata, estremamente leggeri ed utili per eseguire azioni al volo senza attendere il download: ad esempio per noleggiare un monopattino elettrico o ordinare un caffè, il tutto senza aver installato l’app necessaria.
Le App Clip possono essere avviate toccando con l’iPhone un tag NFC, ma anche inquadrando un codice QR oppure aprendo un link in Messaggi, Safari o Mappe. In tutti i casi, viene avviata una porzione di applicazione che permette all’utente di eseguire l’azione richiesta, senza scaricare l’intero software.
Una volta eseguita la Clip, sullo smartphone non rimane traccia dell’applicazione.
Apple continua a fare della privacy uno dei suoi cavalli di battaglia e con iOS 14 arrivano tante novità interessanti per la riservatezza dei propri dati personali.
Tra le novità più interessanti in merito alla privacy, troviamo:
Di seguito l’elenco di tutti gli iPhone e iPad compatibili con iOS 14 e iPadOS 14:
Le novità sugli aggiornamenti software (dicembre '20, in inglese)