Crowdtesting, cos’è e come funziona: la guida

Grazie al supporto di tester competenti e qualificati, è possibile testare un prodotto prima del lancio sul mercato: ecco come funziona il crowdtesting


Oggigiorno, il mercato digitale è altamente competitivo: le aziende si impegnano per lanciare software e soluzioni a una frequenza altissima, per battere i competitor sul tempo.

In realtà, la vera sfida non è quella di proporre novità nel più breve tempo possibile, ma proporre soluzioni di alta qualità, che possano garantire una user experience eccezionale.

Per studiare e proporre prodotti che facciano la differenza e soddisfino i bisogni del target esistono diversi approcci: uno di questi è il Crowdtesting.

Tale metodo permette di testare un prodotto o servizio su un campione di persone in target. In questo modo, l’organizzazione che lo immette sul mercato può ottenere opinioni e feedback qualificati e apportare eventuali miglioramenti e modifiche al prodotto prima del lancio ufficiale.

Cos’è il Crowdtesting?

Con il termine inglese Crowdtesting si fa riferimento all’innovativa metodologia che coinvolge un alto numero di persone, chiamate tester, che usano e testano un particolare prodotto che sta per essere lanciato sul mercato e lo valutano proprio come se fossero clienti reali.

Si tratta di community controllate nate per utilizzare articoli e servizi sotto ogni aspetto, valutando la funzionalità, l’accessibilità, la facilità d’uso, la capacità di risposta a eventuali stimoli e così via.

Organizzazioni avanzate come UNGUESS si rivolgono a community di tester eterogenei tra loro, per garantire risultati soddisfacenti in base alle richieste delle aziende. I tester si differenziano sia per dati demografici (età, genere, provenienza…) sia per tipologia di dispositivo utilizzato. L’obiettivo è ottenere risultati approfonditi, imparziali e accurati.

Quali sono le fasi di un progetto di crowdtesting?

Il processo consiste prettamente in cinque fasi.

Fase di Pianificazione

Nella fase embrionale, si decide l’obiettivo del lavoro, la finestra entro la quale selezionare i tester, le specifiche e, infine, l’agenzia che si occuperà del servizio di crowdtesting. Occorre definire ogni aspetto del progetto e prevedere eventuali necessità, possibilità, ma anche problematiche e rischi.

Fase di Avvio

In questo step si configurano diversi scenari e si crea il template che serve a registrare i risultati, dubbi emersi, domande e così via. In questo passaggio si fornisce a ogni tester l'accesso al servizio o prodotto, in base alle necessità.

Fase di test o di esecuzione

Quando tutti gli aspetti sono stati decisi e improntati dall’agenzia di crowdtesting e i tester sanno quali sono le richieste e le aspettative, si può iniziare formalmente il processo di testing.

Fase di valutazione

Arriviamo a una fase fondamentale, quella in cui si raccolgono e si valutano le risposte dei tester. I risultati possono arrivare in vari formati: report, suggerimenti per migliorare uno o più aspetti, risposte a questionari, e così via. Una compagnia di crowdtesting davvero competente e preparata fornisce al cliente dati e report ottimizzati e strutturati, che possono offrire una chiave per migliore l’idea.

Fase di re-testing

Dopo aver risolto i problemi emersi in base alle risposte dei test, è importante testare nuovamente il prodotto. Con questa attività ci si assicura che i feedback vengano davvero accolti e recepiti.

Quali sono i vantaggi del crowdtesting?

Grazie ai numerosi vantaggi, questa metodologia è ampiamente accettata dalle aziende:

  • Scalabilità e diversificazione: grazie a migliaia di tester attentamente selezionati in tutto il mondo, il crowdtesting offre un metodo scalabile che si può applicare a prodotti e servizi diversi tra loro
  • Velocità e precisione: siccome molti crowdtester eseguono test per lo stesso prodotto, questo processo offre feedback rapidi e reali, permettendo, così, di risparmiare tempo e denaro lato organizzazione.
  • Accesso ad ampio campione di tester: grazie alle community molto ampie e preparate, è possibile eseguire test a diversi software e app contemporaneamente
  • Convenienza: affidare il lavoro a un’agenzia specializzata è più vantaggioso che operare tramite dei tester interni.

Come scegliere il servizio di crowdtesting?

Sapere selezionare il miglior partner è cruciale per ottenere risultati. Il servizio, oltre a garantire risultati davvero efficaci, può far risparmiare tempo e fatica.

Per scegliere l’agenzia giusta occorre:

  • Verificare l’esperienza e la competenza nel settore, in modo da ridurre il rischio di errori e verificare la sua governance
  • Controllare il livello di abilità a livello pratico e le competenze tecniche del personale
  • Informarsi sui progetti precedenti, in modo da avere fiducia e affidare il lavoro
  • Leggere le recensioni dei clienti e recuperare feedback di aziende che hanno usato precedentemente il servizio.

In conclusione, il crowdtesting è un processo efficace per valutare le prestazioni di un prodotto prima del lancio, ma collaborare con l’agenzia giusta è fondamentale per ottenere i risultati desiderati. Con la sua community di tester verificata, Unguess offre un servizio di crowdtesting rapido, efficiente e su larga scala. 

 

Per scoprire di più sul metodo Crowdtesting scarica la nostra guida con tutto quello che potrebbe servirti per implementare questo metodo nella tua azienda: 

UX competitivi (5)

 

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