UX & UI

User Testing e Usability Testing: differenze con esempi concreti

Tra User Testing e lo Usability Testing ci sono differenze sostanziali. Vediamo quelle tra metodo, obiettivi e fase di utilizzo nello sviluppo.


Come per User Experience e Usability, anche per lo User Testing e lo Usability Testing ci sono delle differenze sostanziali. Parliamo di diverso metodo, obiettivo e anche fase di utilizzo nel ciclo di vita di un prodotto. Eppure, sono due concetti spesso confusi. Andiamo dritti al punto: quali sono le differenze?

 

User Testing e Usability Testing: le differenze

Abbiamo detto che le differenze riguardano il significato, l'obiettivo, le fasi di utilizzo e il metodo. Vediamole tutte.

Il significato di User Testing

Fare User Testing vuol dire comprendere i bisogni dell'utente e validare un'idea (che può essere una app, un servizio, un prodotto ecc.). Lo user testing serve a capire quali sono i bisogni attuali degli utenti e come li soddisfano, così da proporre prodotti alternativi o migliorati in modo davvero efficaci. Con lo user testing si può comprendere anche qual è la user persona o la buyer persona. Attraverso tecniche quali interviste, test di usabilità, e analisi dei comportamenti, si raccolgono dati qualitativi e quantitativi che forniscono insight preziosi e condizionano le prossime decisioni sul prodotto, fisico o digitale che sia.

Il significato di Usability Testing

L’espressione Usability Testing ha un significato diverso rispetto a “User” e tendenzialmente più ristretto. In particolare, il test serve per capire se i tuoi utenti o potenziali clienti riescono a utilizzare al meglio il servizio o il prodotto. Ad esempio, su un eCommerce potresti testare che gli utenti non rimangano bloccati nel processo e non riescano a concluderlo.

Quindi, il perimetro d’azione e la finalità di user testing e usability testing sono un po’ diversi. Lo User Testing ha un perimetro più ampio e valuta principalmente le funzionalità, mentre lo Usability Testing si sofferma sul comportamento dell’utente rispetto al prodotto esistente e valuta la capacità di quest’ultimo di raggiungere i suoi obiettivi (es., accompagnare in modo fluido l’utente al checkout, nel caso dell’eCommerce).

 

 

 

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A cosa serve lo User Testing

Come si può intuire dal significato dei due test e dall'immagine qui sopra, lo User testing serve a capire se le persone hanno bisogno della soluzione alla quale stai pensando (o sulla quale stai già lavorando). Permette anche di iniziare a comprendere chi è l'utente target del tuo prodotto o servizio. Riassumiamo gli obiettivi:

A cosa serve lo Usability Testing

A differenza dello User Testing, lo Usability Testing serve a comprendere se la soluzione è utilizzabile nella pratica. Ad esempio, in una app di prenotazione di ristoranti (pensiamo a TheFork), se gli utenti riescono a inviare una prenotazione e comprendere che è stata inviata e confermata. Con questo test, si scoprono le problematiche del prodotto ed è estremamente utile per migliorarne la funzionalità.

Anche qui, riassumiamo gli obiettivi:

  • valutare il prodotto o il servizio
  • migliorarne la funzionalità
  • validare la soluzione rispetto alle aspettative degli utenti.

I vantaggi dello User Testing

Visto che lo user testing fornisce una comprensione diretta dei bisogni e delle preferenze degli utenti, questo consente ai progettisti, agli sviluppatori e a chiunque sia coinvolto nella realizzazione e nell’aggiornamento del prodotto, di adattarlo e modificarlo per soddisfare esattamente tali requisiti.

Comprendere profondamente le esigenze dell’utente, significa poter togliere feature non utili o renderle secondarie, dare maggiore risalto a quelle primarie o realizzarne di nuove, oltre a determinare un naturale effetto di semplificazione e di trasformazione user-friendly del prodotto stesso.

User Testing, in ultima analisi, riduce il rischio di lanciare un prodotto senza un reale mercato perché consente di identificare e correggere eventuali problemi prima del lancio.

I vantaggi dello Usability Testing

Data la sua finalità, uno dei grandi vantaggi dello Usability Testing è la sua capacità di individuare tempestivamente e risolvere problemi di usabilità, che altrimenti potrebbero compromettere l'esperienza utente, la reputazione del prodotto e anche del brand. Questo processo di ottimizzazione continua contribuisce a incrementare la soddisfazione degli utenti, riducendo la probabilità di abbandono del prodotto e aumentando la sua adozione e successo sul mercato.

Quando si utilizzano lo User Testing e Usability testing

Arrivati a questo punto, la fase di utilizzo diventa è piuttosto intuibile. Visto che lo User Testing serve a comprendere se le persone hanno necessità di quella soluzione, chiaramente questo step si colloca all'inizio del ciclo di vita del prodotto stesso. Per semplificare possiamo dire che lo User Testing viene svolto appena si ha l'idea per un prodotto.

Per quanto concerne, invece, lo Usability Testing, è necessario avere (almeno) una bozza del prodotto. Il test può essere eseguito in diverse fasi del ciclo di sviluppo di un prodotto, con l'obiettivo di identificare e risolvere i problemi di usabilità il prima possibile:

  • Fase di progettazione;
  • Fase pre-lancio;
  • Fase post-lancio e valutazione dell’impatto sul mercato;
  • Fase di aggiornamento e/o aggiunta di funzionalità;
  • In risposta a specifici feedback degli utenti.

Esempi di utilizzo dello User Testing

Sia per lo User Testing che per lo Usability Testing, è fondamentale il coinvolgimento degli utenti.

Per quanto concerne le metodologie con cui lo user testing viene eseguito, è comune l'utilizzo del focus group e delle interviste visto che si deve cercare di dare una risposta a domande come:

  • Come risolvi attualmente questo problema?
  • Avevi mai pensato a un modo migliore per poterlo risolvere?
  • Che ne pensi di questa soluzione?
  • Pagheresti per utilizzare questa soluzione?

L’obiettivo del focus group è quello di sondare le impressioni di un gruppo di testing accuratamente selezionato per scoprire cosa gli utenti realmente desiderano da quella soluzione e quale bisogno può effettivamente risolvere. Tramite un’intervista si può indagare sulle abitudini degli utenti e di come risolvono o sarebbero felici di risolvere un problema.

Esempi di utilizzo dello Usability Testing

Le cose si fanno più interessanti con lo Usability Testing, visto che si ha già in mano una bozza della soluzione e arriva l'eccitante momento di scoprire se gli utenti riescono a usarla. Questo test si focalizza su come l'utente interagisce realmente con il prodotto e se l'esperienza è semplice, immediata e funzionale agli obiettivi dell'utente stesso.

In questo caso, le domande a cui dare risposta sono diverse, ad esempio:

  • Riesci a registrarti a questo servizio in un minuto?
  • Come faresti login?

Tipi di usability testing

Esistono diversi tipi di Usability Testing, ciascuno con i suoi vantaggi specifici. Il testing qualitativo, per esempio, si concentra su feedback dettagliati e approfonditi, mentre quello quantitativo raccoglie dati misurabili. Inoltre, i test possono essere eseguiti in remoto

Usability Testing: il test qualitativo

Si tratta di un test utilizzato per collezionare insight su come gli utenti usano il prodotto, ed è più comune rispetto al test di tipo quantitativo. Serve a identificare potenziali frizioni di Usabilità e le aree di miglioramento del servizio digitale offerto.

Per svolgerlo vengono ingaggiati gruppi di tester in target con il servizio digitale offerto e gli viene chiesto di utilizzarlo (secondo gli obiettivi del test). Durante l'uso si registrano dei video con la metodologia del Thinking Aloud e vengono somministrate survey qualitative. Nel test viene coinvolto uno UX Specialist che definisce lo script del test, scrive le domande delle survey e redige la reportistica. Il risultato di questo test è un report con le frizioni di usabilità (osservate negli utenti) e i suggerimenti (dello UX Specialist) per migliorare il servizio.

Usability Testing: il test quantitativo

Questa tipologia di test identifica le frizioni di Usabilità con la metodologia Thinking Aloud e l'analisi delle metriche quantitative. Si concentra sull'ottenimento di metriche che descrivono l'esperienza utente, ovvero efficacia, efficienza e qualità, e puntano a stabilire parametri di benchmarking. Lo svolgimento è simile al test qualitativo con l'aggiunta, chiaramente, della misurazione delle metriche.

Usability Testing: il test da remoto e in presenza

Anche in questa variante, l'obiettivo è quello di analizzare le interazioni degli utenti con il prodotto offerto e approfondire quali sono le potenziali frizioni di usabilità per individuare i miglioramenti da apportare. Come descritto sopra, i tester registrano video mentre interagiscono per la prima volta con il prodotto in modo tale che lo UX Specialist possa analizzare le frizioni di usabilità e proporre miglioramenti. Lo UX Specialist può essere in presenza, quindi fisicamente vicino all'utente mentre testa il prodotto, oppure da remoto, analizzando i video in differita.

La grossa differenza sta nell'organizzazione di questi test. Un test in presenza è estremamente complesso da organizzare perché deve poter incastrare le agende di UX Specialist, tester e magari anche del reparto marketing che lavora al prodotto. Vanno considerati gli spostamenti e le tempistiche si allungano terribilmente. In più, non è facilmente integrabile in ottica di uno sviluppo Agile, in cui si ri-lavora il prodotto e si ri-sottopone ai tester.

Scegli la giusta piattaforma per lo User testing e Usability Testing

Ricapitolando: User Testing e Usability Testing sono la stessa cosa? No.

La differenza è che lo User Testing serve a comprendere se i futuri utenti hanno bisogno di quel prodotto o servizio, mentre lo Usability Testing fa scoprire se gli utenti riescono a utilizzare il prodotto o servizio sul quale stai lavorando.

Mentre il primo è utile in una fase iniziale del progetto per validare l'idea, il secondo entra in gioco in una fase più avanzata, quando c'è già perlomeno una bozza o un prototipo del progetto. Di conseguenza, anche il metodo di test cambia.

Detto questo, spesso i due termini vengono intercambiati o utilizzati con la stessa accezione, ovvero quella di Usability Testing, per cui niente paura se si crea confusione!

UNGUESS mette a disposizione entrambi i servizi (User Testing e Usability Testing) e tutte le modalità descritte in questo articolo. Nella nostra pagina Servizi non troverai tutti i test disponibili, ma solo una selezione dei più richiesti o servizi "contenitore" di tanti altri servizi più specifici.

 

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