Mobile e App

Mobile UX: i principali problemi e come risolverli

Una ricerca di Osservatori Digital Innovation evidenzia quali sono i principali problemi della UX da Mobile. Vediamo quali sono e come ...


L’86% della popolazione online utilizza dispositivi mobili per collegarsi ad Internet. Il 39% di loro, tra l’altro, usa esclusivamente il Mobile per l’accesso alla rete. Durante il convegno dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy tenuto da Osservatori Digital Innovation sono state discusse alcune delle più importanti dinamiche di questo device: Mobile UX, Mobile nel Retail, Messaging e chat, il consumatore di oggi, Mobile Adv e Mobile data. In questo articolo ci concentreremo su una tematica che sta particolarmente a cuore ad AppQuality: la Mobile UX, i principali problemi e come risolverli.

Come stanno performando le aziende italiane?

xosservatori-ux-app-1024x576_jpg_pagespeed_ic_GpsDMZn2lm-1

La navigabilità viene giudicata dagli utenti come discreta. Nello specifico, ai siti è stato attribuito 6,8/10 mentre alle app 7,1/10. Quello che preoccupa è che il giudizio è in calo rispetto all’anno precedente, infatti circa la metà degli utenti mobile ha abbandonato spesso o qualche volta app e siti per problemi di usabilità. Il perché della preoccupazione è semplice: sono dati che indicano utenti sempre più esigenti e aziende che non riescono a stare al passo con le loro aspettative.

Come risolvere i principali problemi di Mobile UX

Nella slide riportata sopra vediamo chiaramente quali sono le problematiche che impattano maggiormente il rapporto utente-app (o sito). Risultano particolarmente frustranti la lentezza nel caricamento della pagina e il crash dell’app. In realtà, tutte queste problematiche sono facilmente evidenziabili se il prodotto digitale venisse testato correttamente. Vediamo come:

  • LENTEZZA NEL CARICAMENTO: è il problema di Mobile UX più fastidioso per i Mobile Surfer, tanto che è stato il 48% di questi a segnalarlo. In questo caso, un test funzionale sarebbe ideale per evidenziare questo problema, identificando anche i dispositivi, browser e in generale tutte le condizioni che portano ad un caricamento lento della pagina. Ci sono anche delle situazioni particolari in cui il sito può essere lento perché sotto stress, ad esempio quando viene lanciata una campagna pubblicitaria con un/una influencer che manda in poche ore in tilt il sito. In questi casi sarebbe ideale prevenire il problema effettuando dei test di carico tramite il Crowd testing.
  • CHIUSURA IMPROVVISA DELL’APP: Il 42% dei Mobile Surfer hanno menzionato il crash dell’app come uno dei problemi di Mobile UX più fastidiosi. Anche qui, un test funzionale sarebbe ideale. Quando i tester navigano l’app e si imbattono in un problema del genere, segnalano questo bug come critical indicando che si tratta di un malfunzionamento. Non si fermano qui, perché dettagliano il dispositivo usato, il sistema operativo e quando è accaduto.

  • DIFFICOLTÀ NEL TROVARE UNA FUNZIONE: è molto frustrante perdere tempo su un’app o un sito perché non si capisce dove cliccare per trovare la funzione che si sta cercando. Non siamo solo noi a pensarlo, ma il 34% degli utenti mobile. La soluzione? Banalmente, per questo problema di Mobile UX basterebbe effettuare un test esperienziale con metodologia Thinking Aloud. Questo permette di vedere attraverso i video registrati durante l’utilizzo quello che gli utenti stanno effettivamente facendo e i problemi che stanno riscontrando mentre usano la tua app o il tuo sito. I loro commenti ad alta voce durante l’utilizzo del prodotto digitale permettono ai nostri responsabili di UX di fornire un report con tutti i suggerimenti utili per migliorare l’esperienza.
  • DIFFICOLTÀ DELLA REGISTRAZIONE O NEL LOGIN: questo può essere causato sia da un problema tecnico (quindi un bug) che da una frizione di UX. Un test che unisce le due metodologie è molto efficace in situazioni del genere.

Per attirare gli utenti è importante conoscerli, ma per trattenerli è fondamentale sapere come si muovono sul prodotto (app, sito e chatbot che sia). È da qui che nasce la metodologia del Crowd testing, che porta nel processo di test l’utente finale con i reali problemi che incontra quando usa la nostra app e che potrebbero portarlo ad abbandonarla (o, ancora peggio, a scaricare quella del competitor).

download the white paper

Similar posts