L’emergenza sanitaria e i conseguenti lockdown e distanziamento sociale degli ultimi mesi sono stati un vero e proprio punto di non ritorno per le abitudini di acquisto dei consumatori e hanno fatto da catalizzatore per l’improvvisa crescita degli e-commerce, trend previsto per i prossimi anni. Analizziamo nel dettaglio la situazione e capiamo insieme se il tuo e-commerce è pronto per questa rivoluzione.
Quali sono le nuove abitudini d’acquisto online: dati e numeri
Il Covid-19 ha cambiato per sempre la relazione tra consumatori e prodotti, servizi e aziende contribuendo a una grandissima ascesa di uno strumento chiave, l’e-commerce.
Prima dello scoppio della pandemia in Italia lo shopping online rappresentava poco più del 7% degli acquisti complessivi e mostrava una crescita lenta e cauta rispetto al mercato cinese o inglese (dove ogni 100 euro spesi, 20 sono dedicati alle transizioni online) o a quello americano con 680 miliardi di euro nel 2019 (fonte: Osservatorio eCommerce B2c)
Secondo quanto rilevato da Nielsen, nella sola prima settimana della fase 1 l’aumento per gli e-commerce italiani di prodotti di largo consumo è aumentato dell’81%. Più di 1,3 milioni di nuovi consumatori sono stati registrati da gennaio a marzo 2020, a fronte dei 700.000 da gennaio a maggio 2019. Un’impressione confermata dal 77% delle aziende online di diversi settori e che rende possibile una proiezione di crescita degli e-commerce del 55% in tutto il mondo (dati Netcomm)
L’e-commerce è il canale su cui ogni business deve investire
Le cifre qui riportate sono storiche: in Italia l’e-commerce ha fatto un salto evolutivo pari a 10 anni. Non solo: mostrano la capacità dei consumatori di adattarsi a una nuova normalità con nuove abitudini d’acquisto online, ma ancora di più sono la dimostrazione di come la spinta alla digitalizzazione sia l’asset strategico su cui investire e da integrare per i negozi fisici.
Lo è, in modo diverso, per chi aveva già un e-commerce e sta comprendendo che lo scenario si farà sempre più competitivo. Ma lo è anche per chi non ha mai avuto un e-commerce e vuole approfondire e applicare le competenze tecnologiche in tutte le fasi della filiera dei processi decisionali e strategici. Con vantaggi enormi: aumento del fatturato, fidelizzazione della clientela, potenziamento delle possibilità di business, essere ovunque con costi più contenuti, ampliamento del bacino dell’utenza, conquista di nuovi mercati, maggiore visibilità e profilazione dei target.
Niente male, vero? Per essere davvero sicuro che tutto questo possa diventare realtà, accertati prima che la tua piattaforma di vendita online sia ben progettata e collaudata.
Il tuo e-commerce è pronto a rispondere alle nuove abitudini d'acquisto online? 5 modi per capirlo davvero
Un e-commerce, come tutti i prodotti digitali, si può dire efficace solo se converte i suoi utenti, intercetta le loro nuove abitudini di acquisto online e offre una user experience piacevole e memorabile. Ti diamo 5 consigli per aiutare il tuo conversion rate:
- secondo l’Osservatorio eCommerce B2c, gli acquisti online sono effettuati per un terzo via smartphone, una percentuale lievitata senza dubbio durante il lockdown: è necessario che la Mobile User Experience sia potenziata e curata come se fosse un prodotto a parte, senza mai essere ritenuta un di cui rispetto a quella da desktop;
- i processi di registrazione, login e check-out del prodotto da mobile devono essere facilitati. Ancor meglio, è preferibile offrire una possibilità di checkout come guest per i consumatori occasionali o semplicemente per chi desidera un acquisto “al volo”;
- la funzione di ricerca deve essere intuitiva e supportata da breadcrumb e filtri che rendono fluida sia la navigazione che l’individuazione del prodotto desiderato, soprattutto se il consumatore usa per la prima volta il tuo servizio;
- hai delle recensioni negative sul tuo e-commerce? Una ricerca di Trustpilot ha evidenziato come il 79% dei consumatori sia più propenso a fidarsi del brand se fornisce una risposta alle critiche;
- l’importanza dell’usabilità di un e-commerce passa necessariamente dallo studio delle abitudini e dei comportamenti effettivi degli utenti. Questo risultato è fornito dal crowdtesting, una metodologia di testing che interpella una community di tester profilati per testare sul campo l’efficacia di un e-commerce e che garantisce una release perfetta (e consumatori felici!).
In un momento storico così delicato e di accelerazioni, sono sempre più necessari strumenti che possano avviare e rendere stabili i percorsi di digitalizzazione. Il crowdtesting è la chiave di volta per abbracciare la trasformazione digitale e le piattaforme di e-commerce in modo sicuro e collaudato.