Software Development & Testing

Che cos'è il test funzionale: una guida completa

Il test funzionale è fondamentale nello sviluppo del software: ecco come usarlo per valutare la funzionalità di sistemi e applicazioni


Nel mercato competitivo di oggi, lanciare il prodotto migliore al primo colpo è fondamentale. I clienti si aspettano di ricevere nuovi prodotti che offrano caratteristiche uniche, un processo di navigazione semplice e un’esperienza utente eccezionale. Il test funzionale, o functional testing, è uno dei processi di test essenziali per soddisfare i desideri dei clienti. 

Il test funzionale del software assicura che il software soddisfi gli standard e le specifiche richieste come previsto. Inoltre, aiuta le organizzazioni a creare fiducia, aumenta la fidelizzazione dei clienti e risparmia inutili spese post-lancio.

 

Test funzionale: cos'è e che cosa si deve testare? 

I functional testing sono spesso considerati black-box testing, che verificano le funzionalità di base del software o dell'applicazione. I clienti utilizzano numerosi dispositivi come laptop, smartphone, smart TV, tablet, sistemi operativi, supporti dati e altro ancora. È quindi imprescindibile verificare se il prodotto funziona correttamente su tutti i dispositivi

I test funzionali sono in genere eseguiti da tester che conoscono i requisiti e le specifiche del software. Questo include la verifica di funzionalità specifiche, API, sicurezza dei database, comunicazione client-server, compatibilità con varie piattaforme e dispositivi e integrazione del sistema.

 

Il processo per eseguire un test funzionale

Dal punto di vista degli utenti, la qualità di un software e la sua usabilità sono percepite a partire dai difetti scovati dall’end user e da quanto compromettano l’utilizzo dell’applicativo. Per trovare questi difetti è necessario mettere a punto una strategia che va applicata con cura per poter intercettare per tempo i bug che hanno l'impatto peggiore per un utente. Il tutto ovviamente va fatto prima che il prodotto sia stato lanciato sul mercato. Per raggiungere questo obiettivo esiste un processo di testing che segue un ordine preciso:

  • assicurarsi di disporre di un team di collaudo preparato: requisito essenziale per testare il prodotto;
  • condividere tutta la documentazione così che sia facile apportare modifiche per creare nuove versioni del software;
  • scegliere gli strumenti del test e l'ambiente da utilizzare, che deve essere quanto più possibile fedele a quello in cui opera l'utente;
  • pianificare, progettare ed eseguire il collaudo;
  • verificare se il software riesca a soddisfare ancora le condizioni iniziali;
  • valutare se i requisiti specificati dal cliente siano stati effettivamente soddisfatti;
  • tenere traccia dei risultati dei test attraverso un dettagliato report finale. Da questo emergeranno tutti i bug e i difetti identificati attraverso una panoramica completa del processo di test.

La principale differenza tra test funzionale e non funzionale

I test funzionali non vengono eseguiti per verificare l'affidabilità, la sicurezza o l'efficienza del codice sorgente dell'applicazione. Inoltre, non sono destinati a valutare l'affidabilità, la scalabilità e la velocità. I test funzionali sono un metodo per valutare la funzionalità di un'applicazione o di un sistema. Mentre i test non funzionali si concentrano sulle prestazioni, sull'affidabilità e sull'esperienza dell'utente.

 

Le tipologie di test funzionale

Si possono eseguire diversi tipi di test funzionali, che includono:

  1. Test unitari: questo tipo di test prevede la verifica di singole unità o piccoli componenti del software. È il test più piccolo da scrivere ed eseguire rapidamente. Assicura che tutti i componenti funzionino come previsto.
  2. Smoke test: è la parte più importante del test funzionale. Assicura che le funzionalità di base siano eseguite Se queste danno problemi, non è necessario eseguire ulteriori test: il problema principale è stato individuato.
  3. Sanity Test: questo processo è equivalente allo smoke test, ma viene elaborato in seguito. I sanity test sono valutazioni mirate e approfondite di un particolare aspetto, condotti per garantire che l'applicazione funzioni correttamente dopo qualsiasi modifica del codice.
  4. Test di regressione: gli aggiornamenti del codice, l'aggiunta di nuove funzionalità e il miglioramento delle capacità sono elementi fondamentali da eseguire frequentemente per qualsiasi prodotto software. I test di regressione assicurano che il software esistente funzioni perfettamente dopo qualsiasi nuova aggiunta o modifica. Lo scopo principale di questo processo è verificare che la produttività e la funzionalità del software siano stabili.
  5. Test di integrazione: questo tipo di test funzionale si concentra sull'integrazione API del prodotto, controllando l'integrazione tra i vari componenti e moduli. Ciascun modello può funzionare perfettamente singolarmente, ma la verifica delle prestazioni avviene quando è correttamente

Strumenti per testare la funzionalità del software

Tra i test presi in rassegna è evidente che quelli effettuati in modalità automatica  sono in grado di individuare un numero maggiore di difetti rispetto a quelli che si ottengono nei test manuali. Per raggiungere questo obiettivo, conviene affidarsi a strumenti progettati per testare con efficienza le funzionalità di un software.

Questi strumenti sono i veri responsabili dell'analisi e dell'identificazione dei bug nel sistema. Da loro in sostanza dipende gran parte dell'esperienza dell'utente finale. Si possono distinguere 7 differenti strumenti per testare le funzionalità di un software:

  • Strumenti per il test funzionale: servono a verificare ogni funzione dell'applicazione software, fornendo l'input appropriato e verificando l'output rispetto ai requisiti funzionali.
  • Strumenti di test delle prestazioni: individuano i problemi di prestazioni dei componenti chiave delle applicazioni web. Sono molto utili per individuare i colli di bottiglia dell'applicazione e per identificare le lacune nelle prestazioni che inficino l’utilizzo.
  • Strumenti di tracciamento dei difetti del codice: si utilizzano per l'ispezione continua del codice. Raccolgono e analizzano il codice sorgente individuando errori, potenziali bug, difetti, duplicazioni ed eccessiva complessità.
  • Strumenti di test delle API: sono tool progettati appositamente per automatizzare e semplificare il processo di test delle API. Consentono di verificare che le API funzionino come previsto, siano sicure e soddisfino i requisiti di prestazione.
  • Strumenti di test della sicurezza: verificano automaticamente le vulnerabilità identificate, andando a testarle senza mettere a rischio la reale sicurezza del sistema. Sono utilizzati principalmente per identificare i problemi di sicurezza delle applicazioni.
  • Strumenti di test per browser: testano il sito o l'applicazione web su vari sistemi operativi e browser da applicazioni mobili e desktop.
  • Strumenti di test per dispositivi mobili: servono a testare le applicazioni su diversi dispositivi mobili e sistemi operativi, mettendo alla prova il livello di compatibilità con una varietà di dispositivi.

 

Functional testing: perché è importante per la tua azienda?

I test funzionali sono un aspetto essenziale dello sviluppo del software che non deve essere trascurato. Garantiscono che il software soddisfi lo scopo prefissato e funzioni come previsto. Aiutano a identificare i bug, a migliorare la qualità del software e a verificare i requisiti degli utenti.  

I vantaggi sono diversi:

  • aiutano a ridurre i costi associati alla correzione di bug ed errori dopo il rilascio del software;
  • fanno risparmiare tempo e sforzi significativi individuando i problemi funzionali prima del lancio del prodotto.
  • Inoltre, contribuiscono a creare fiducia nei clienti, con la garanzia che il software funzioni come previsto e soddisfi le loro esigenze.
  • migliorano direttamente la soddisfazione e la fedeltà dei clienti, con conseguenti maggiori entrate per l'azienda.

Conclusioni 

I test funzionali assicurano che il software soddisfi lo scopo prefissato e funzioni come previsto. Aiutano a identificare i bug, a migliorare la qualità del software e a verificare i requisiti degli utenti. Implementando i diversi tipi di test funzionali, le aziende possono ridurre i costi associati alla correzione di bug ed errori dopo il rilascio del software e aumentare la soddisfazione dei clienti . Pertanto, è essenziale dare priorità ai test funzionali nello sviluppo del software per supportare e favorire il successo dell'azienda. 

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